Finalmente sono alcuni giorni che sono sereno e riesco cosi a vedere il mio futuro in modo più realistico e fattibile. Riesco a non pensare a cosa non posso più fare e mi concentro su cosa posso fare; anche se in modo limitato, posso quindi fare progetti per il mio futuro, posso ancora provare e sognare, stò meglio… evviva!
Sono parecchi giorni che non ho voglia di scrivere qualcosa di nuovo sono stanco e demoralizzato
Tutto mi sembrava semplice e rapido, invece il tempo passa e la vita normale mi sembra complicata e lontana non avevo fatto i conti con la falsità della gente che con il pretesto di aiutare invece calpesta la dignità forse sono troppo stanco e non riesco a buttare via tutto il rancore accumulato ma ora devo riprendere serenità altrimenti non ne esco più
Stavo alla finestra e guardavo fuori la vita che scorreva e pensavo alla mia vita degli ultimi mesidi malattia Ed ho concluso che alla fine si e stata durissima ma è stata una botta che ci ò voluta per dare un po di ordine alla mia vita,caratterialmente mi sento molto cambiato e migliorato ora devo concentrarmi per creare intorno a me una vita migliore che mi piaccia dimenticando quello che ho perso e vivere ogni istante con quello che ho, dimenticare rancori e rabbie e soprattutto non perdere tempo che è prezioso,mi sento sereno e con tanta voglia di fare e recuperare il tempo perso.
Non devo assolutamente farmi demoralizzare da ciò che non ho più anzi devo farmi entusiasmare da quello che posso fare meglio e di nuovo come un bambino che sta scoprendo piano piano il mondo:ho molte idee in mente su cosa farò.
Il lupo è tornato e mostra i denti dunque avanti
Sono stato dimesso dal centro di riabilitazione ORA FREQUENTO PER 3 GIORNI ALLA SETTIMANA FINO AL RAGGIUNGIMENTO DELLA PIU’ COMPLETA POSSIBILE AUTONOMIA
SARA’ UN CAMMINO ANCORA LUNGO ALMENO PER I RISULTATI CHE MI SONO PREFISSATO, MI SA CHE LI DEVO UN PO RIDIMENSIONARE
COSA E’ CAMBIATO IN ME E NELLA MIA VITA DOPO LA MALATTIA
Pubblicato: 27 ottobre 2010 in Senza categoriaTUTTO TUTTO TUTTO.
LA VITA DI PRIMA ME LA DEVO SCORDARE, POSSO DOLO DARMI DA FARE, COME HO FATTO FINO AD OGGI E PER TUTTA LA VITA, A MIGLIORARE LA MIA AUTONOMIA. SOLO QUANDO SARO’ AUTONOMO POTRO’ FARE QUELLO CHE SOGNAVO DI FARE PRIMA. SARA’ UN PERCORSO MOLTO LUNGO E DIFFICILE, MA GRAZIE AL MIO CARATTERE CHE SI E RAFFORZATO NOTEVOLMENTE PENSO DI POTER RIUSCIRE A CONCLUDERE QUALCOSA DI IMPORTANTE.
IO SICURAMENTE CI PROVO
In questo spazio volevo mettere una mia foto di come sono adesso, costretto in carrozzina da più di un anno, con una gamba immobilizzata da tre mesi per la rottura del femore, ma ho deciso di non farlo forse per scaramanzia per dimenticare quello che mi è successo.
Io sono un uomo di 50 anni al quale all’improvviso è successa questa grave situazione; ho deciso di scrivere questo blog sperando che possa essere utile a qualcuno a cui è successo quello che è successo a me.
Questo è il mio lupo che non c’entra direttamente con quello che mi è successo ma la metto lo stesso perché è cos i che mi piace credere di essere dentro: un lupo che per molti mesi è rimasto con la coda tra le gambe ma che ora ha iniziato a mostrare i denti.
Questa è stata la mia richiesta di aiuto lanciata dopo il mio incidente alla gamba e diretta agli operatori, ai fisioterapisti e al dottore che si occupa di me